Tribunale Amministrativo Regionale Puglia - Bari sentenza n. 586 del 2017

ECLI:IT:TARBA:2017:586SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il proprietario di un immobile è tenuto all'ordine di demolizione di opere edilizie abusive realizzate sul suo fondo, anche se non responsabile diretto della loro esecuzione, in quanto l'illecito edilizio costituisce una situazione di fatto contrastante con la normativa urbanistica che deve essere ripristinata. L'ordine di demolizione ha carattere ripristinatorio e non presuppone l'accertamento del dolo o della colpa del proprietario, essendo sufficiente la mera titolarità del diritto reale sull'immobile. Il proprietario può sottrarsi all'obbligo di demolizione solo dimostrando di aver perduto in modo incolpevole la disponibilità dell'immobile e di aver attivato gli strumenti offerti dall'ordinamento per impedire la realizzazione dell'abuso, circostanze che non risultano provate nella fattispecie. Pertanto, l'ordine di demolizione è legittimo anche nei confronti del proprietario estraneo alla realizzazione dell'abuso, in quanto l'illecito edilizio costituisce un illecito permanente la cui rimozione è finalizzata al ripristino della legalità urbanistica.

Sentenza completa

Pubblicato il 07/06/2017

N. 00586/2017 REG.PROV.COLL.

N. 00411/2011 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Puglia

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 411 del 2011, proposto da:
((omissis)) e ((omissis)), rappresentati e difesi dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Bari, via ((omissis)) n. 198;

contro

Comune di Barletta, in persona del sindaco legale rappresentante p.t., rappresentato e difeso dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Bari, via Davanzati n. 33;

per l'annullamento

dell’ingiunzione di demolizione di opere edili abusive n. prot. 77111 – int. 316 del 2/12/2010

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.