Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 842 del 2014

ECLI:IT:TARMI:2014:842SENT

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: L'installazione di strutture e manufatti su suolo pubblico, finalizzati all'esercizio di un'attività di somministrazione di alimenti e bevande, anche se autorizzata per un periodo determinato, non può essere considerata meramente temporanea e precaria, ma richiede il rilascio di un titolo edilizio idoneo, quale il permesso di costruire o un'autorizzazione, in relazione alla natura e alla finalità delle opere programmate. L'Amministrazione comunale, nel procedimento di regolarizzazione, deve effettuare una ponderata valutazione circa la destinazione delle opere, verificando se le stesse siano dirette a un'utilizzazione perdurante nel tempo, tale da determinare un'alterazione non temporanea del territorio. A tal fine, l'Amministrazione deve considerare i principi generali dettati dalla normativa comunale in materia di attività di somministrazione, che consentono l'integrazione della superficie lorda di pavimento con strutture leggere esterne, nel rispetto di determinati limiti dimensionali e requisiti qualitativi, al fine di disciplinare anche le occupazioni assentite per una maggiore estensione, evitando un controllo meramente formale e nominalistico degli elementi autorizzati. L'Amministrazione è, pertanto, tenuta a riesaminare la questione, avviando un procedimento di regolarizzazione che valuti la natura e la finalità delle opere installate, senza condizionarsi dall'emissione di precedenti provvedimenti di riduzione in pristino.

Sentenza completa

N. 01903/2013
REG.RIC.

N. 00842/2014 REG.PROV.COLL.

N. 01903/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1903 del 2013, proposto da:
Prater s.r.l., rappresentata e difesa dall'avv. Pietro Russo, con domicilio eletto presso in Milano, Via Settembrini, 29

contro

Comune di Monza, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentato e difeso dagli avv.ti Paola Brambilla e Maria A. Banza, con domicilio eletto presso lo studio della prima in Milano, Piazza Cinque giornate, 10

per l'annullamento

del provvedimento del dirigente sviluppo economico ed edilizia del Comune di Monza del 30.5.2013, recante l’ordine di rimozione di alcune opere non previste dall'autorizzazione comunale del…

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