Cassazione penale Sez. II sentenza n. 43334 del 27 ottobre 2015

ECLI:IT:CASS:2015:43334PEN

Massima

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Il metodo mafioso, ai fini dell'integrazione della relativa circostanza aggravante, può essere integrato anche da condotte che, pur non facendo esplicito riferimento all'appartenenza a un'organizzazione criminale, dimostrino l'utilizzo di modalità tipiche del metodo mafioso, quali il riferimento all'esistenza di "amici carcerati" e alla necessità di soddisfare le loro esigenze, nonché l'agire coordinato tra più soggetti, idonei a ingenerare nella vittima il timore di subire conseguenze pregiudizievoli in caso di mancata ottemperanza alle richieste. Inoltre, la consapevolezza dell'indagato di non avere alcun diritto azionabile giudizialmente nei confronti della persona offesa, unitamente alle modalità di esercizio delle richieste, è sufficiente per ritenere la condotta estorsiva e non meramente finalizzata al recupero di un credito. Infine, la valutazione della sussistenza delle esigenze cautelari, fondata sulla gravità del fatto, sulle modalità di realizzazione dello stesso e sul pregresso giudiziario dell'indagato, nonché sul rischio di inquinamento probatorio, rientra nell'ambito del giudizio di merito, insindacabile in sede di legittimità se adeguatamente motivata e non manifestamente illogica.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GENTILE Mario - Presidente

Dott. DE CRESCIENZO Ugo - rel. Consigliere

Dott. DIOTALLEVI Giovanni - Consigliere

Dott. CERVADORO Mirella - Consigliere

Dott. PELLEGRINO Andrea - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);
avverso l'ordinanza n. 57/2015 TRIB. LIBERTA' di REGGIO CALABRIA, del 02/02/2015;
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. DE CRESCIENZO Ugo;
lette/sentite le conclusioni del PG Dott. FRATICELLI Mario, che chiede il rigetto del ricorso.
Udito il difensore Avv. (OMISSIS), del Foro di (OMISSIS) il quale chiede l'accoglimento del ricorso.
MOTIVI DELLA DECISIONE
(OMISSIS), tramite il difensore, ricorre per Cassazione avverso l'ordi…

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