Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 10644 del 24 marzo 2022

ECLI:IT:CASS:2022:10644PEN

Massima

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La misura cautelare della custodia in carcere disposta nell'ambito di un procedimento di estradizione può essere revocata o sostituita dalla Corte di Cassazione, su istanza dell'interessato, qualora vengano meno le esigenze cautelari che ne hanno giustificato l'adozione, come l'inosservanza delle prescrizioni di misure meno afflittive precedentemente applicate o l'erroneità del presupposto della definitività della sentenza di estradizione, tenuto conto della possibile applicabilità della sospensione feriale ai termini per impugnare tale pronuncia. Tuttavia, l'intervenuta revoca della misura cautelare da parte della Corte di Appello competente rende inammissibile il ricorso per cassazione proposto avverso la stessa, per sopravvenuta carenza di interesse.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DI STEFANO Pierluig - Presidente

Dott. CRISCUOLO Anna - Consigliere

Dott. ROSATI Martino - Consigliere

Dott. PATERNO' RADDUSA Benedett - Consigliere

Dott. RICCIO S. - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
Sull'istanza proposta in data 22 ottobre 2022 nell'interesse di:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS), rappresentato e difeso dall'avv. (OMISSIS).
FATTO E DIRITTO
premesso:
che nei confronti dell'istante e' stata disposta la misura della custodia cautelare in carcere con ordinanza della Corte di appello di Milano del 19 agosto 2021, nell'ambito della procedura estradizionale promossa dalla Repubblica di Moldavia in relazione alla sentenza irrevocabile del Tribunale di Chisani del 6 marzo 2013,…

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