Il legittimo impedimento del difensore non costituisce causa di rinvio dell'udienza nei procedimenti camerali, in cui la presenza del difensore è prevista come necessaria, in quanto trova applicazione la regola dettata dall'art. 97 comma 4 c.p.p., secondo cui i difensori, il pubblico ministero e le altre parti interessate sono sentiti solo se compaiono. Tale principio, ormai consolidato nella giurisprudenza di legittimità, esclude la necessità di ulteriori e più specifiche motivazioni del provvedimento di rigetto del rinvio a fronte di situazioni di astensione collettiva dei difensori dalle udienze, in quanto il disposto di cui all'art. 420-ter c.p.p. in tema di legittimo impedimento del difensore non trova applicazione nei procedimenti camerali. Pertanto, il mancato accoglimento della richiesta di rinvio dell'udienza fondata sull'astensione collettiva dei difensori è pienamente legittimo e non vizia la motivazione della decisione, essendo sufficiente il richiamo ai consolidati orientamenti giurisprudenziali in materia.