Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Napoli sentenza n. 256 del 2023

ECLI:IT:TARNA:2023:256SENT

Massima

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Il vincolo paesaggistico imposto su un'area non consente la sanatoria di opere abusive che comportino nuove superfici e nuova volumetria, anche se non di carattere assoluto, in quanto tali interventi determinano una permanente trasformazione del territorio in zona tutelata, in contrasto con la normativa urbanistica e paesaggistica. Pertanto, il diniego di condono edilizio e l'ordine di demolizione delle opere abusive sono legittimi, non essendo applicabile la disciplina del condono per interventi che non rientrano nella categoria delle "opere minori" e che non sono conformi alle prescrizioni urbanistiche. La valutazione circa la possibilità di applicare la sanzione pecuniaria in luogo della demolizione, prevista dall'art. 33 del D.P.R. n. 380/2001, è rimessa alla fase esecutiva dell'ordine di demolizione e non può essere rilevata come vizio del provvedimento sanzionatorio.

Sentenza completa

Pubblicato il 12/01/2023

N. 00256/2023 REG.PROV.COLL.

N. 02407/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

(Sezione Sesta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 2407 del 2018, proposto da
-OMISSIS-, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Anacapri, non costituito in giudizio;

per l'annullamento

a) del provvedimento n. 4825 del 04.04.2018, con il quale il Responsabile dei Servizi Tecnici Comunali di Anacapri ha respinto la domanda di condono edilizio prot. 16919 del 10.12.2004 n. 239, relativa agli interventi realizzati presso la proprietà sita alla II Traversa -OMISSIS-;

b) dell'Ordinanza n. 4826 del 04.04.2018 con la quale il Comune di Ana…

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