La proroga normativa della concessione demaniale marittima, che comporta la continuazione automatica e senza soluzione di continuità del rapporto concessorio, esclude l'applicazione dell'istituto dell'accessione gratuita di cui all'art. 49 del Codice della Navigazione, il quale presuppone la cessazione della concessione. Pertanto, in caso di rinnovo automatico della concessione, le opere inamovibili realizzate dal concessionario sulla zona demaniale non sono acquisite gratuitamente allo Stato al termine del periodo concessorio, ma rimangono nella disponibilità del concessionario, il quale è tenuto al pagamento di un canone concessorio aggiornato. Tale soluzione interpretativa è coerente con la ratio della proroga normativa, che si accompagna a un aumento automatico dei canoni, elemento che mal si concilia con l'applicazione dell'art. 49 del Codice della Navigazione.