Cassazione penale Sez. II sentenza n. 45988 del 15 novembre 2013

ECLI:IT:CASS:2013:45988PEN

Massima

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Il giudice delle indagini preliminari, nel disporre l'archiviazione di un procedimento penale nonostante l'opposizione della persona offesa ai sensi dell'articolo 410 c.p.p., comma 2, è tenuto a motivare specificamente in ordine sia all'infondatezza della notizia di reato che alle cause di inammissibilità dell'opposizione, quali l'omessa indicazione dell'oggetto delle investigazioni suppletive e/o dei relativi elementi di prova. In difetto di tale motivazione, si produce una violazione del contraddittorio, che costituisce il diritto fondamentale della persona offesa ad essere ascoltata. Pertanto, il provvedimento di archiviazione emesso dal giudice senza valutare la proposta opposizione della persona offesa è ricorribile per cassazione, in quanto lesivo del diritto di difesa e del principio del contraddittorio, cardini del giusto processo.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GALLO Domenico - Presidente

Dott. MACCHIA Alberto - Consigliere

Dott. DAVIGO Piercamillo - Consigliere

Dott. RAGO Geppino - Consigliere

Dott. BELTRANI Sergio - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

parte offesa nel procedimento c/:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso l'ordinanza n. 14364/2012 GIP TRIBUNALE di NAPOLI, del 05/06/2012;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. BELTRANI SERGIO;

lette le conclusioni del PG Dott. FODARONI Maria G., che ha chiesto l'annullamento senza rinvio del provvedimento impugnato, con trasmissione degli atti al G.i.p. presso il Tribunale di Napoli per l'ulteriore corso; ril…

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