Tribunale Amministrativo Regionale Lombardia - Milano sentenza n. 2267 del 2021

ECLI:IT:TARMI:2021:2267SENT

Massima

Generata da Simpliciter
Il rilascio di un permesso di costruire in sanatoria per un manufatto edilizio che non può essere qualificato come pertinenza urbanistica, in quanto non rispetta i requisiti dimensionali e funzionali previsti dalla normativa, è illegittimo. Infatti, in zona A - nuclei di antica formazione, sono consentiti solo interventi di recupero del patrimonio edilizio esistente, mentre la realizzazione di una nuova costruzione, quale la tettoia in questione, non rientra tra gli interventi ammessi. Pertanto, il permesso di costruire in sanatoria deve essere annullato, in quanto il manufatto non può essere qualificato come pertinenza e la sua realizzazione non è conforme alle previsioni degli strumenti urbanistici vigenti. D'altra parte, l'assenza di autorizzazione paesaggistica non determina l'illegittimità del titolo edilizio, qualora l'area non risulti assoggettata a tale vincolo. Inoltre, la mancata comunicazione di avvio del procedimento ai controinteressati non costituisce vizio invalidante, in quanto i vicini non sono annoverati tra i destinatari di tale comunicazione. Infine, l'omessa motivazione del provvedimento di accoglimento non è sufficiente a determinare l'annullamento, qualora dall'esame complessivo degli atti sia possibile ricostruire le valutazioni effettuate dall'amministrazione. In conclusione, il rilascio del permesso di costruire in sanatoria per un manufatto edilizio che non rispetta i requisiti dimensionali e funzionali previsti dalla normativa per essere qualificato come pertinenza, in una zona ove sono consentiti solo interventi di recupero del patrimonio esistente, determina l'illegittimità del titolo edilizio, che deve essere annullato.

Sentenza completa

Pubblicato il 18/10/2021

N. 02267/2021 REG.PROV.COLL.

N. 03078/2013 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Lombardia

(Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 3078 del 2013, proposto da
((omissis))', ((omissis)), rappresentati e difesi dagli avvocati ((omissis)), ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di Lezzeno in persona del Sindaco pro tempore non costituito in giudizio;

nei confronti

((omissis)), rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio eletto presso lo studio ((omissis)) in Milano, via Cappuccini, 14;

per l'annullamento

del permesso di costruire in sanatoria n. 14/2012 del 9 lug…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.