Cassazione penale Sez. V sentenza n. 22597 del 9 giugno 2022

ECLI:IT:CASS:2022:22597PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La causa di giustificazione della legittima difesa, prevista dall'art. 52 c.p., deve essere valutata dal giudice tenendo conto di tutti gli elementi rilevanti del caso concreto, compresa la verifica della proporzionalità tra l'offesa subita e la reazione difensiva, effettuata secondo un giudizio ex ante, confrontando i mezzi utilizzati dall'aggredito con quelli a sua disposizione e i beni giuridici in conflitto. Il mancato esame di tali elementi, nonostante la prospettazione della difesa, integra un vizio di motivazione che comporta l'annullamento della sentenza agli effetti civili, affinché il giudice competente proceda a un nuovo esame della questione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DE GREGORIO Eduardo - Presidente

Dott. DE MARZO Giuseppe - Consigliere

Dott. CAPUTO Angelo - Consigliere

Dott. TUDINO A. - rel. Consigliere

Dott. SCORDAMAGLIA Irene - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 15/06/2020 della CORTE APPELLO di CALTANISSETTA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere TUDINO ALESSANDRINA;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore ROMANO GIULIO.
RITENUTO IN FATTO
1. Con la sentenza impugnata del 15 giugno 2020, la Corte d'appello di Caltanissetta ha, in parziale riforma della decisione del Tribunale di Enna del 2 maggio 2019, as…

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