Cassazione penale Sez. II sentenza n. 42525 del 18 settembre 2017

ECLI:IT:CASS:2017:42525PEN

Massima

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L'associazione di tipo mafioso, di cui all'articolo 416-bis del codice penale, è un reato di pericolo presunto che si perfeziona con la semplice partecipazione all'associazione, a prescindere dall'effettivo apporto causale del singolo associato al rafforzamento del sodalizio. La messa a disposizione delle proprie energie e risorse personali per il perseguimento dei fini criminosi comuni, nella consapevolezza del contributo fornito dagli altri associati e della metodologia sopraffattoria propria del sodalizio, integra la condotta partecipativa punita dalla norma, a tutela dell'ordine pubblico compromesso dalla sola esistenza dell'associazione, a prescindere dalla commissione di specifici reati-scopo. L'aggravante della disponibilità di armi si estende a tutti i partecipi, anche se non ne abbiano il possesso materiale, essendo sufficiente che taluno degli associati ne abbia la disponibilità, in quanto espressione della forza intimidatrice del vincolo associativo. Il giudice di merito gode di ampia discrezionalità nell'interpretazione del linguaggio criptico o cifrato utilizzato nelle conversazioni intercettate, valutazione che si sottrae al sindacato di legittimità se logica in rapporto alle massime di esperienza. Il diniego delle circostanze attenuanti generiche è adeguatamente motivato con il richiamo alla mancanza di elementi positivi, senza necessità di confutare specificamente le deduzioni difensive.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CAMMINO Matilde - Presidente

Dott. GALLO Domenico - Consigliere

Dott. IMPERIALI Luciano - Consigliere

Dott. VERGA Giovan - Rel. Consigliere

Dott. DE SANTIS ((omissis)) - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sui ricorsi proposti da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS); (OMISSIS), nato il (OMISSIS);
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
(OMISSIS), nato il (OMISSIS); (OMISSIS), nato il (OMISSIS);
(OMISSIS), nato il (OMISSIS); (OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso la sentenza del 15/07/2015 della CORTE APPELLO di REGGIO CALABRIA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott.ssa ((omissis));
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dott. ((omissis…

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