Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Latina sentenza n. 106 del 2023

ECLI:IT:TARLT:2023:106SENT

Massima

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La pubblica amministrazione ha l'obbligo di concludere il procedimento amministrativo avviato d'ufficio o su istanza di parte mediante l'adozione di un provvedimento espresso, nel rispetto del principio di buona amministrazione e del termine ragionevole di conclusione del procedimento. In caso di inerzia dell'amministrazione, il giudice amministrativo può ordinare l'adozione del provvedimento finale entro un termine perentorio e, in caso di ulteriore inadempimento, nominare un commissario ad acta per la sua emanazione, con addebito delle spese a carico dell'amministrazione inadempiente. Il principio di diritto affermato nella sentenza è che la pubblica amministrazione ha il dovere giuridico di concludere il procedimento amministrativo, sia esso avviato d'ufficio o su istanza di parte, mediante l'adozione di un provvedimento espresso, nel rispetto del principio di buona amministrazione e del termine ragionevole di conclusione del procedimento. In caso di inerzia o silenzio serbato dall'amministrazione, il giudice amministrativo può intervenire ordinando l'adozione del provvedimento finale entro un termine perentorio e, in caso di ulteriore inadempimento, nominando un commissario ad acta per la sua emanazione, con addebito delle spese a carico dell'amministrazione inadempiente. Tale principio è volto a garantire l'effettività della tutela giurisdizionale e il buon andamento dell'azione amministrativa, sanzionando il comportamento omissivo della pubblica amministrazione.

Sentenza completa

Pubblicato il 10/02/2023

N. 00106/2023 REG.PROV.COLL.

N. 00704/2022 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

sezione staccata di Latina (Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 704 del 2022, proposto da
Enrica Maria Porcari, rappresentata e difesa dagli avvocati Alessandro Bellomi e Gabriele Bellomi, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Comune di San Felice Circeo, in persona del Sindaco p. t., non costituito in giudizio;

per l’accertamento

dell’obbligo del Comune di san Felice Circeo di provvedere sulla diffida inoltrata dalla ricorrente in data 8.11.2022.

Visti il ricorso e i relativi allegati;

Relatore nella camera di consiglio del giorno 8 febbraio 2023 il dott. Roberto Maria Bucchi e udi…

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