Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 1028 del 2024

ECLI:IT:TARPA:2024:1028SENT

Massima

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La sanzione della chiusura di un esercizio commerciale per indebita occupazione di suolo pubblico, prevista dall'art. 3, comma 16, della legge n. 94/2009, ha natura afflittiva e non meramente ripristinatoria, rientrando pertanto nella giurisdizione del giudice ordinario e non di quello amministrativo. Tale sanzione, infatti, è determinata in modo dettagliato dalla legge, che ne stabilisce il contenuto e la durata minima, senza attribuire alcun potere discrezionale all'autorità amministrativa nell'applicarla a seguito dell'accertamento della violazione. Di conseguenza, il giudice amministrativo è privo di giurisdizione per conoscere dell'impugnazione di un provvedimento che irroga tale sanzione, essendo tale controversia devoluta alla cognizione del giudice ordinario, competente a valutare la legittimità dell'accertamento della violazione e dell'applicazione della relativa sanzione. Ciò in quanto, ai fini del riparto di giurisdizione, è necessario distinguere tra sanzioni punitive, che hanno carattere afflittivo e sono ricollegate al verificarsi della fattispecie legale, e misure ripristinatorie, per le quali sussiste la giurisdizione del giudice amministrativo, in quanto connesse all'esercizio di un potere discrezionale della pubblica amministrazione.

Sentenza completa

Pubblicato il 19/03/2024

N. 01028/2024 REG.PROV.COLL.

N. 00800/2023 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Sicilia

(Sezione Terza)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 800 del 2023, proposto da
Isidor s.r.l., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dagli avvocati Giovanni Puntarello, Luciana Maria Russo, con domicilio digitale come da registro tenuto presso il Ministero della Giustizia;

contro

Comune di Palermo, in persona del sindaco, legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall’avvocato Laura Salvatrice Marussia Piscitello, con domicilio digitale come da registro tenuto presso il Ministero della Giustizia;

per l’annullamento,

previa sospensione cautelare,

- della D.D. n. 3492 del 2…

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