Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 49228 del 11 dicembre 2023

ECLI:IT:CASS:2023:49228PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il reato associativo finalizzato al traffico di stupefacenti può ritenersi configurato anche in assenza di una struttura organizzativa rigidamente gerarchica, di una contabilità dettagliata o di una precisa individuazione di tutti i ruoli dei partecipi, purché emerga una stabile comunanza di intenti e di interessi economici tra gli associati, una continuità dei rifornimenti e dello smercio, una pluralità di canali di approvvigionamento e di cessione, l'adozione di schemi comportamentali abituali e la capacità di riorganizzarsi dopo sequestri e arresti, elementi tutti che denotano l'esistenza di un programma criminoso unitario e di una effettiva stabilità dell'accordo associativo. Inoltre, la rilevanza quantitativa e qualitativa delle cessioni di droga, il volume dell'attività illecita, la consistenza dei crediti vantati dagli indagati e la loro capacità di proseguire l'attività criminosa anche durante la detenzione di alcuni di essi, possono escludere la configurabilità di una mera associazione per il "piccolo spaccio", configurando invece un'associazione di più ampia portata e pericolosità. Infine, il pericolo di reiterazione del reato, rilevante ai fini della scelta della misura cautelare, può ritenersi sussistente anche in assenza di contatti recenti tra gli indagati, ove emerga una spiccata propensione a delinquere, un curriculum criminale ultraquarantennale e la capacità di riorganizzarsi e proseguire l'attività illecita anche durante la detenzione, rendendo necessaria e proporzionata la misura della custodia cautelare in carcere.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DI STEFANO Pierluigi - Presidente

Dott. CRISCUOLO Anna - Consigliere

Dott. VILLONI Orlando - Consigliere

Dott. COSTANTINI Antonio - Consigliere

Dott. ROSATI Martino - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
Sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza emessa il 19/06/2023 dal Tribunale di Roma;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. ((omissis));
udito il Pubblico ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dr. ((omissis)), che ha chiesto il rigetto del ricorso;
udito il difensore del ricorrente, avv. (OMISSIS), che ha chiesto l'accoglimento del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. (OMISSIS), attraverso …

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.