Cassazione penale Sez. V sentenza n. 4157 del 27 gennaio 2017

ECLI:IT:CASS:2017:4157PEN

Massima

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La falsificazione di documenti d'identità e di altri documenti ufficiali, anche se non palesemente evidente, integra il reato di falso ideologico qualora sia idonea a trarre in inganno la pubblica fede, senza che rilevi la circostanza che la difformità dei documenti contraffatti sia riconoscibile solo da operatori esperti. La pluralità di condotte di falsificazione e di esibizione dei documenti falsi, finalizzate a indurre in errore sulla propria identità personale, comporta la configurabilità del concorso formale tra i reati di falso e di tentata sostituzione di persona, non essendo assorbibile quest'ultimo reato negli altri reati di falso. La mancata concessione delle attenuanti generiche, in assenza di specifica indicazione degli elementi fattuali che avrebbero dovuto essere valorizzati a tal fine, non determina vizi logici o giuridici della motivazione. Il decorso del termine di prescrizione del reato può essere sospeso per un periodo superiore ai sessanta giorni, in relazione alle esigenze organizzative dell'ufficio procedente, senza che ciò comporti la violazione del principio di ragionevole durata del processo.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BRUNO Paolo Antonio - Presidente

Dott. ZAZA Carlo - Consigliere

Dott. CATENA Rossella - Consigliere

Dott. DE MARZO Giuseppe - Consigliere

Dott. FIDANZIA Andrea - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS);
avverso la sentenza del 29/01/2016 della CORTE APPELLO di CATANIA;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita in PUBBLICA UDIENZA del 04/11/2016, la relazione svolta dal Consigliere Dr. ANDREA FIDANZIA;
Il Procuratore Generale della Corte di Cassazione, Dott. Tocci Stefano, ha concluso per l'annullamento senza rinvio per intervenuta prescrizione.
RITENUTO IN FATTO
1. Con sentenza del 29 ge…

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