Cassazione penale Sez. I sentenza n. 47177 del 27 novembre 2015

ECLI:IT:CASS:2015:47177PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La legittima difesa, quale causa di giustificazione, richiede il requisito essenziale dell'attualità del pericolo, inteso come pericolo "presente", "in atto", "incombente", con esclusione del pericolo già esauritosi o ancora da verificarsi. Pertanto, non può essere riconosciuta la legittima difesa, neppure nella forma putativa o nell'eccesso colposo, quando le circostanze di fatto dimostrino che l'aggressore non ha agito nella convinzione, sia pure erronea, di dover reagire a solo scopo difensivo, ma per risentimento o ritorsione contro chi ritenga essere portatore di una qualsiasi offesa. Inoltre, l'attenuante della provocazione (art. 62 n. 5 c.p.) non è applicabile quando la condotta dolosa della persona offesa, pur costituendo il movente dell'azione antigiuridica dell'imputato, non abbia concorso volontariamente a determinare l'evento del reato. Infine, il giudizio di pericolosità sociale, che legittima l'applicazione di una misura di sicurezza, può essere fondato sulla carriera criminale dell'imputato, sulla gravità oggettiva dei fatti e del movente che li ha ispirati, nonché sul comportamento processuale, purché tali elementi siano adeguatamente motivati.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. LA POSTA Lucia - rel. Presidente

Dott. ROCCHI Giacomo - Consigliere

Dott. BONI Monica - Consigliere

Dott. MINCHELLA Antonio - Consigliere

Dott. CAIRO Antonio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);
avverso la sentenza n. 513/2014 CORTE APPELLO di CAGLIARI, del 23/10/2014;
visti gli atti, la sentenza e il ricorso;
udita in PUBBLICA UDIENZA del 22/10/2015 la relazione fatta dal Consigliere Dott BONI Monica;
Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. GALLI Massimo che ha concluso per il rigetto del ricorso;
Udito il difensore Avv. (OMISSIS) che ha insistito per l'accoglimento del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con sentenza emessa in data 23 ottobre 2014…

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