Cassazione penale Sez. II sentenza n. 10568 del 10 marzo 2009

ECLI:IT:CASS:2009:10568PEN

Massima

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Il danneggiamento di un'autovettura in servizio ai Carabinieri, quale bene destinato a pubblico servizio, integra la circostanza aggravante prevista dall'art. 625, n. 7, c.p., con conseguente procedibilità d'ufficio ai sensi dell'art. 635, comma 2, n. 3, c.p., non essendo necessaria la querela di parte. Il giudice è tenuto a valutare la sussistenza di tale aggravante, indipendentemente dalla qualificazione giuridica attribuita dal giudice di primo grado, al fine di assicurare la corretta applicazione della legge penale e la tutela degli interessi pubblici coinvolti. La natura pubblica del bene danneggiato e la finalità di pubblico servizio cui è destinato costituiscono elementi essenziali per l'integrazione della circostanza aggravante, a prescindere da ulteriori considerazioni di carattere soggettivo o processuale.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ESPOSITO Antonio - Presidente

Dott. GALLO Domenico - Consigliere

Dott. DE CRESCENZIO Ugo - Consigliere

Dott. CHINDEMI Domenico - Consigliere

Dott. RAGO Geppino - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

P.G. PRESSO LA CORTE D'APPELLO DI ANCONA;

nei confronti di:

FA. Ma., nato ad (OMESSO);

avverso la sentenza del Tribunale di Urbino, in composizione monocratica, in data 4 marzo 2004;

Sentita la relazione della causa fatta, in Pubblica udienza, dal Consigliere Dott. Domenico Gallo.

Udita la requisitoria del Sostituto Procuratore Generale, Dr. Giovanni D'Angelo, il quale ha concluso …

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