Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 2149 del 2011

ECLI:IT:TARLAZ:2011:2149SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo che costituisce la fonte della richiesta di pagamento di un prelievo supplementare perde efficacia e diviene improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse qualora sia successivamente sostituito da un nuovo provvedimento che ne disciplini integralmente la medesima fattispecie, rendendo così priva di utilità pratica l'impugnazione del precedente atto. In tali casi, il giudice amministrativo è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso, con compensazione delle spese di giudizio tra le parti, in ragione dei giusti motivi che hanno determinato la sopravvenuta carenza di interesse. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che il venir meno dell'interesse all'impugnazione di un atto amministrativo, a seguito della sua sostituzione con un nuovo provvedimento che ne disciplina integralmente la medesima fattispecie, comporta l'improcedibilità del ricorso proposto avverso il precedente atto, con conseguente compensazione delle spese di giudizio. Ciò in quanto l'impugnazione del primo provvedimento risulta priva di utilità pratica, essendo stata la relativa situazione giuridica integralmente ridisciplinata dal nuovo atto. Il giudice, pertanto, non può che prendere atto della sopravvenuta carenza di interesse, dichiarando l'improcedibilità del ricorso.

Sentenza completa

N. 10101/1999
REG.RIC.

N. 02149/2011 REG.PROV.COLL.

N. 10101/1999 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 10101 del 1999, proposto da:
((omissis)) e ((omissis)), in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dagli avv. ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. ((omissis)) in Roma, via di Villa Grazioli, 5;

contro

- Azienda di Stato Interventi nel Mercato Agricolo – AIMA (ora AGEA), in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall’Avvocatura dello Stato presso la sede della quale è elettivamente domiciliata in via dei Portoghesi 12;- Ministero del Tesoro (ora dell’Economia e delle finanze), in persona del Ministro in cari…

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