Cassazione penale Sez. III ordinanza n. 46353 del 14 dicembre 2011

ECLI:IT:CASS:2011:46353PEN

Massima

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Il provvedimento del questore che dispone il divieto di accesso agli impianti sportivi e l'obbligo di presentazione presso un ufficio di polizia in occasione di manifestazioni sportive, ai sensi della Legge n. 401 del 1989, art. 6, necessita di una convalida giudiziale che non può limitarsi ad un mero controllo formale, ma deve comportare un esame approfondito della sussistenza di tutti i presupposti di legge, quali la pericolosità concreta ed attuale del soggetto, l'attribuibilità delle condotte addebitate e la loro riconducibilità alle ipotesi previste dalla legge, nonché la congruità della durata della misura. Il giudice della convalida è tenuto a motivare adeguatamente in ordine alle ragioni di necessità ed urgenza che hanno indotto il questore all'adozione del provvedimento, non essendo sufficiente un mero richiamo alla richiesta del pubblico ministero o un'apodittica affermazione della sussistenza dei presupposti. La carenza di una siffatta motivazione legittima l'annullamento del provvedimento di convalida con rinvio al giudice di merito per un nuovo esame.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE TERZA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MANNINO Saverio F. - Presidente

Dott. GRILLO Renato - Consigliere

Dott. MARINI Luigi - Consigliere

Dott. RAMACCI Luca - rel. Consigliere

Dott. ROSI Elisabetta - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

ORDINANZA

sul ricorso proposto da:

1) LA. LU. , N. IL (OMESSO);

avverso il decreto n. 26/2011 GIP TRIBUNALE di MILANO, del 22/02/2011;

sentita la relazione fatta dal Consigliere Dott. LUCA RAMACCI;

lette le conclusioni del PG che ha chiesto l'accoglimento con conseguente annullamento con rinvio.

SVOLGIMENTO DEL PROCESSO

Con ordinanza in data 22 febbraio 2011, il G.I.P. del Tribunale di Milano convalidava il provvedimento notificato il 20 febbraio 2011 con il…

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