Cassazione penale Sez. VI sentenza n. 34882 del 12 agosto 2016

ECLI:IT:CASS:2016:34882PEN

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La prova dell'accordo corruttivo richiesta per integrare il reato di cui all'art. 86 del D.P.R. n. 570 del 1960 (corruzione elettorale) deve essere rigorosa e non può fondarsi su meri indizi o sospetti, ma deve risultare da elementi di fatto certi e univoci, tali da dimostrare inequivocabilmente l'esistenza di un patto illecito tra il candidato politico e l'esponente della criminalità organizzata. Il semplice fatto di un incontro tra le parti o di condotte successive alle elezioni non è di per sé sufficiente a provare l'accordo corruttivo, essendo necessario che l'insieme degli elementi probatori renda certa e non meramente ipotetica la sussistenza del patto illecito. Il giudice, pertanto, nel valutare la sussistenza della prova dell'accordo corruttivo, deve applicare un rigoroso standard probatorio, evitando di basarsi su meri sospetti o congetture e richiedendo, invece, la dimostrazione certa e inequivocabile dell'esistenza del patto illecito, senza poter desumere tale prova da elementi indiziari non decisivi. Solo in presenza di una prova rigorosa e incontrovertibile dell'accordo corruttivo, il giudice potrà ritenere integrato il reato di corruzione elettorale previsto dall'art. 86 del D.P.R. n. 570 del 1960.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SESTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PETRUZZELLIS Anna - Presidente

Dott. COSTANZO Angelo - Consigliere

Dott. DI STEFANO Pierlui - rel. Consigliere

Dott. DI SALVO Salvatore - Consigliere

Dott. CORBO Antonio - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
PROCURATORE DELLA REPUBBLICA PRESSO IL TRIBUNALE DI CATANZARO;
nei confronti di:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS) a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 07/04/2016 del TRIB. LIBERTA' di CATANZARO;
sentita la relazione svolta dal Consigliere Dott. DI STEFANO PIERLUIGI;
sentite le conclusioni del PG Dr. SPINACI SANTE che ha chiesto l'annullamento con rinvio della ordinanza impugnata;
sentite le conclusioni dell'avv. (OMISSIS) che ha chiesto il rigetto del ricorso.
MOTIVI…

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