La giurisdizione del giudice amministrativo in materia di pubblici servizi è limitata alle controversie relative a concessioni di pubblici servizi, a provvedimenti adottati dalla pubblica amministrazione o dal gestore di un pubblico servizio in un procedimento amministrativo, ovvero all'affidamento di un pubblico servizio, alla vigilanza e al controllo nei confronti del gestore, nonché a quelle afferenti alla vigilanza sul credito, sulle assicurazioni e sul mercato mobiliare, al servizio farmaceutico, ai trasporti, alle telecomunicazioni e ai servizi di pubblica utilità. Pertanto, la controversia relativa all'affidamento in sub-concessione della gestione del servizio di ristoro e di attività commerciali connesse presso un'area di servizio autostradale, non essendo qualificabile come un servizio pubblico, non rientra nella giurisdizione esclusiva del giudice amministrativo, ma è devoluta alla cognizione del giudice ordinario. Ciò in quanto la società concessionaria autostradale, pur essendo un organismo di diritto pubblico, opera con metodo economico e logiche imprenditoriali, sopportando il rischio d'impresa, senza perseguire finalità di interesse generale con metodo non economico. Di conseguenza, la controversia relativa all'affidamento di tale servizio non è riconducibile né all'art. 133, comma 1, lett. c), né all'art. 133, comma 1, lett. e), punto 1), del codice del processo amministrativo.