Cassazione penale Sez. I sentenza n. 30416 del 2 novembre 2020

ECLI:IT:CASS:2020:30416PEN

Massima

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La partecipazione effettiva ad un'associazione di tipo mafioso, ai fini dell'integrazione del reato di cui all'art. 416-bis c.p., non richiede necessariamente il compimento di atti esecutivi della condotta illecita programmata dall'organizzazione, né il ricorso a forme rituali di affiliazione, essendo sufficiente la dichiarata adesione al sodalizio e la messa a disposizione della propria opera, in quanto tale condotta è idonea di per sé ad accrescere la potenzialità operativa e la capacità di intimidazione e di infiltrazione del gruppo criminale nel tessuto sociale. Pertanto, la valutazione della gravità indiziaria della partecipazione associativa può fondarsi anche su elementi indiziari, come conversazioni intercettate, che dimostrino il ruolo e il contributo del soggetto all'interno dell'organizzazione, senza che sia necessaria la prova di una formale affiliazione. L'accertamento della sussistenza di un locale di 'ndrangheta, dotato di forza di intimidazione e capacità di assoggettamento, nonché della partecipazione dell'indagato a tale struttura, rientra nella valutazione di merito del giudice della cautela, sindacabile in sede di legittimità solo per manifesta illogicità o errori di diritto.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. TARDIO Angela - Presidente

Dott. BIANCHI Michele - Consigliere

Dott. BONI Monica - Consigliere

Dott. DI GIURO Gaetano - rel. Consigliere

Dott. RENOLDI Carlo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 14/04/2020 del TRIB. LIBERTA' di REGGIO CALABRIA;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. GAETANO DI GIURO;
lette/sentite le conclusioni del PG Dr. ROBERTA MARIA BARBERINI, che conclude chiedendo l'inammissibile del ricorso.
udito il difensore l'avvocato (OMISSIS) del foro di (OMISSIS) in difesa di (OMISSIS) conclude chiedendo l'accoglimento del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con l'ordinanza in epigrafe indicata…

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