Cassazione penale Sez. V sentenza n. 6190 del 15 febbraio 2016

ECLI:IT:CASS:2016:6190PEN

Massima

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Il dolo del reato di lesioni personali è generico e sussiste anche quando la condotta violenta, pur commessa in un contesto scherzoso e senza intenzioni violente, sia stata consapevolmente esercitata sulla vittima in modo tale da provocarle danni fisici, come la caduta e il conseguente trauma cranico con distorsione del rachide cervicale. Pertanto, il dolo di lesioni è ravvisabile anche in un'azione commessa per scherzo, loci causa, qualora risulti la consapevolezza dell'agente che la sua condotta potesse provocare danni fisici alla persona offesa. Il contesto scherzoso e l'assenza di intenzioni violente non escludono la sussistenza dell'elemento soggettivo del reato di lesioni personali, essendo sufficiente la coscienza e volontà di porre in essere una condotta idonea a cagionare l'evento lesivo, indipendentemente dalle finalità perseguite dall'agente. La valutazione del dolo deve pertanto basarsi sull'oggettiva pericolosità della condotta tenuta e sulla consapevolezza dell'agente circa la sua idoneità a provocare un danno alla persona offesa, a prescindere dalle sue reali intenzioni.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. LOMBARDI Alfredo - Presidente

Dott. ZAZA C. - rel. Consigliere

Dott. DE GREGORIO Eduardo - Consigliere

Dott. DEMARCHI ALBENGO Paolo - Consigliere

Dott. AMATORE Roberto - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 09/10/2014 del Tribunale di Ravenna;
visti gli atti, il provvedimento impugnato ed il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. ((omissis));
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dr. MARINELLI Felicetta, che ha concluso per il rigetto del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
Con la sentenza impugnata veniva confermata la sentenza del Giudice di pace di Ravenna del 03/10/2013, con la quale (OMISS…

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