Cassazione penale Sez. II sentenza n. 50732 del 29 novembre 2016

ECLI:IT:CASS:2016:50732PEN

Massima

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Il sequestro preventivo finalizzato alla confisca di somme di denaro di provenienza illecita è legittimo quando, sulla base di elementi concreti e logicamente argomentati, risulti la sproporzione tra il valore del bene e il reddito dichiarato del soggetto, nonché l'impossibilità di giustificarne la lecita provenienza, anche in assenza di una sentenza di condanna definitiva. In tali casi, il sindacato di legittimità della Corte di Cassazione è limitato alla verifica della congruità e logicità della motivazione del provvedimento impugnato, senza possibilità di riesaminare nel merito gli elementi fattuali posti a suo fondamento, attesa la natura sommaria e provvisoria della fase delle indagini preliminari.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. CAMMINO Matilde - Presidente

Dott. DE CRESCIENZO Ugo - Consigliere

Dott. FILIPPINI Stefa - rel. Consigliere

Dott. D'ARRIGO Cosimo - Consigliere

Dott. RECCHIONE Sandra - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), N. IL (OMISSIS);
avverso l'ordinanza n. 151/2016 TRIB. LIBERTA' di MILANO, del 19/05/2016;
sentita la relazione fatta dal Consigliere Dr. FILIPPINI Stefano;
lette le conclusioni del PG Dr. BIRRITTERI Luigi, per l'inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Il Tribunale di Milano, con decreto del 20.4.2016 emetteva decreto di sequestro preventivo finalizzato alla confisca ex Decreto Legge n. 306 del 1992, articolo 12 sexies nei confronti di (OMISSI…

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