La confisca di prevenzione definitiva disposta prima dell'entrata in vigore del d.lgs. n. 159 del 2011 è revocabile solo dall'organo giudicante che l'aveva originariamente disposta, mediante il rimedio dell'appello e non del ricorso per cassazione. Ciò in quanto la disciplina di cui all'art. 28 del d.lgs. n. 159 del 2011, che attribuisce alla corte d'appello la competenza per la revocazione delle confische definitive, non si applica retroattivamente ai provvedimenti di confisca adottati anteriormente all'entrata in vigore di tale normativa. In tali casi, la competenza a decidere sull'istanza di revoca della confisca definitiva permane in capo all'organo giudicante che aveva originariamente disposto la misura ablativa, in applicazione dell'art. 7 della l. n. 1423 del 1956, e il rimedio esperibile è l'appello, e non il ricorso per cassazione, in quanto il provvedimento che decide sull'istanza di revoca o modifica di una misura di prevenzione patrimoniale è impugnabile con l'appello.