Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 508 del 2021

ECLI:IT:TARSA:2021:508SENT

Massima

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Il mancato rispetto del termine di conclusione del procedimento amministrativo, entro il quale la pubblica amministrazione deve provvedere sull'istanza del privato, non determina di per sé l'illegittimità del provvedimento tardivamente adottato, né preclude la prosecuzione delle attività istruttorie, in assenza di un'esplicita previsione di decadenza del potere. Tuttavia, il perdurare dell'inerzia amministrativa oltre il termine di legge integra una fattispecie di silenzio inadempimento, che legittima il privato a proporre ricorso giurisdizionale per ottenere la declaratoria di tale inadempimento e l'accertamento dell'obbligo dell'amministrazione di provvedere in modo espresso sull'istanza. Il giudice, in tal caso, può nominare un commissario ad acta per l'esecuzione della decisione, qualora l'amministrazione persista nell'inerzia oltre il termine assegnato per provvedere. La pubblica amministrazione è tenuta a concludere il procedimento amministrativo avviato su istanza di parte entro il termine di legge, al fine di garantire il principio di certezza giuridica e di tutela dell'affidamento del privato. Il mancato rispetto di tale termine, in assenza di una previsione di decadenza del potere, non inficia la validità del provvedimento tardivamente adottato, ma integra una fattispecie di silenzio inadempimento, che legittima il privato a proporre ricorso giurisdizionale per ottenere l'accertamento dell'obbligo dell'amministrazione di provvedere in modo espresso. Il giudice, in tal caso, può nominare un commissario ad acta per l'esecuzione della decisione, qualora l'amministrazione persista nell'inerzia oltre il termine assegnato per provvedere.

Sentenza completa

Pubblicato il 26/02/2021

N. 00508/2021 REG.PROV.COLL.

N. 01693/2020 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 1693 del 2020, proposto da:
Sant'((omissis))à Cooperativa, in persona del legale rappresentante, rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Regione Campania, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per la declaratoria d’illegittimità del silenzio serbato dalla Regione Campania sulla richiesta di iscrizione all'Albo Regionale delle Imprese F…

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