Consiglio di Stato sentenza n. 3006 del 2023

ECLI:IT:CDS:2023:3006SENT

Massima

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L'autorità procedente, in sede di rilascio di un'autorizzazione paesaggistica, deve valutare esclusivamente gli aspetti paesaggistici, culturali e ambientali del progetto sottoposto, senza poter esaminare la legittimità urbanistico-edilizia dello stesso, in quanto tale accertamento rientra in una sfera di competenza distinta e autonoma rispetto a quella paesaggistica. L'autorità procedente non può pertanto negare l'autorizzazione paesaggistica sulla base di profili meramente edilizi, come la realizzazione di opere in difformità da un precedente titolo abilitativo, o l'omessa produzione di documentazione relativa allo smaltimento di materiali rimossi, essendo tali aspetti estranei alla valutazione paesaggistica. L'accertamento dello "stato legittimo" dell'immobile costituisce un principio fondamentale della materia urbanistico-edilizia, che richiede una disciplina uniforme sull'intero territorio nazionale e non ammette modifiche o integrazioni da parte di disposizioni relative ad ambiti ed interessi diversi, come quello paesaggistico. Pertanto, l'autorità procedente, in sede di rilascio dell'autorizzazione paesaggistica, deve limitarsi a valutare la compatibilità dell'intervento progettato con i valori paesaggistici tutelati, senza poter sindacare la regolarità urbanistico-edilizia dello stesso.

Sentenza completa

Pubblicato il 24/03/2023

N. 03006/2023REG.PROV.COLL.

N. 05687/2022 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Consiglio di Stato

in sede giurisdizionale (Sezione Quarta)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 5687 del 2022, proposto da Di Francia Paolo, rappresentato e difeso dall'avvocato Luca Tozzi, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Ministero della cultura, in persona del ministro
pro tempore
, rappresentato e difeso
ex lege
dall'Avvocatura generale dello Stato, con domicilio in Roma, via dei Portoghesi, 12;
Comune di Monte di Procida, non costituito in giudizio;

per la riforma

della sentenza del Tribunale amministrativo regionale per la Campania, sezione sesta, n. 4243 del 22 giugno 2022

Visti il ricorso in appello e i relativi allegati…

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