Cassazione penale Sez. V sentenza n. 8054 del 20 febbraio 2017

ECLI:IT:CASS:2017:8054PEN

Massima

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Il contrasto di giudicati rilevante ai fini della revisione di una sentenza definitiva non ricorre nell'ipotesi in cui il contrasto verta sulla diversa valutazione giuridica attribuita agli stessi fatti da due diversi giudici, essendo necessaria un'oggettiva incompatibilità tra i fatti storici posti a fondamento delle sentenze in conflitto. La revisione non può essere utilizzata come un ulteriore grado di giudizio per una nuova valutazione degli elementi probatori, ma è uno strumento eccezionale di giustizia sostanziale che consente la risoluzione del giudicato solo nei casi tassativamente previsti dalla legge. Pertanto, il mero contrasto di principio tra due sentenze irrevocabili non è sufficiente a integrare il presupposto di operatività dell'istituto della revisione, essendo necessaria un'oggettiva incompatibilità tra i fatti storici accertati nei diversi processi. Inoltre, l'equiparazione tra il fatto non provato e il fatto ritenuto inesistente, pur affermata da autorevole dottrina, non può essere trasposta in un contesto processuale diverso, fondato su una differente portata complessiva del materiale probatorio, in quanto ciò comporterebbe una non consentita rivalutazione di elementi di fatto da parte del giudice di legittimità.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. BRUNO ((omissis)) - Presidente

Dott. GORJAN Sergio - Consigliere

Dott. SCARLINI Enrico V. S - Consigliere

Dott. MICHELI Paolo - Consigliere

Dott. SCORDAMAGLIA Irene - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato il (OMISSIS) a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 05/05/2015 della CORTE APPELLO di CALTANISSETTA;
sentita la relazione svolta dal Consigliere Dott. SCORDAMAGLIA IRENE;
letta la requisitoria del Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Generale Dr. LORI Perla, che ha concluso chiedendo dichiararsi l'inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con la sentenza indicata in epigrafe la…

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