Cassazione penale Sez. II sentenza n. 28607 del 18 luglio 2007

ECLI:IT:CASS:2007:28607PEN

Massima

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Il giudice di legittimità, nell'esercizio del controllo di legittimità sulla motivazione della sentenza di merito, deve verificare la coerenza logica e la congruità argomentativa della decisione impugnata, senza poter sindacare nel merito le valutazioni di fatto compiute dal giudice di primo grado, salvo che non risultino manifestamente illogiche o contraddittorie. Ove rilevi vizi di motivazione, il giudice di legittimità deve disporre la conversione del ricorso per Cassazione in appello e la trasmissione degli atti al giudice di secondo grado competente per l'ulteriore corso del procedimento, affinché quest'ultimo possa riesaminare nel merito la vicenda processuale e adottare la decisione di riforma o conferma della sentenza assolutoria impugnata.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. COSENTINO Giuseppe M. - Presidente

Dott. PAGANO Filiberto - Consigliere

Dott. FIANDANESE Franco - Consigliere

Dott. ZAPPIA Pietro - Consigliere

Dott. RENZO Michele - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

Procuratore Generale della Repubblica presso la Corte d'Appello di Genova;

contro:

Ve. Vi. , nato il (OMESSO);

Visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;

Udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. ((omissis));

Sentito il Pubblico Ministero, Sost. Proc. Gen. Dott. D'((omissis)), che ha chiesto la conversione del ricorso in appello e la trasmissione degli atti alla Corte d'…

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