Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza breve n. 1282 del 2012

ECLI:IT:TARSA:2012:1282SENB

Massima

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Il provvedimento amministrativo di sospensione dei lavori edilizi, adottato ai sensi dell'art. 27 del D.P.R. n. 380/2001, perde efficacia per il decorso del termine di 45 giorni dalla sua notifica, senza che sia stato adottato il provvedimento definitivo, rendendo così inammissibile il ricorso giurisdizionale proposto avverso il provvedimento di sospensione, per carenza di interesse a ricorrere. Tale principio si fonda sulla ratio della norma, volta a garantire la tempestività e l'efficacia dell'azione amministrativa in materia edilizia, imponendo all'amministrazione di adottare il provvedimento definitivo entro un termine perentorio, decorso il quale il provvedimento di sospensione perde automaticamente efficacia, senza necessità di ulteriori atti. La decadenza del provvedimento di sospensione per decorso del termine di 45 giorni, pertanto, determina il venir meno dell'interesse del ricorrente all'annullamento di un atto ormai privo di effetti, rendendo il ricorso inammissibile. Tale principio si applica indipendentemente dalla costituzione in giudizio dell'amministrazione intimata, in quanto la mancata costituzione non impedisce al giudice di rilevare d'ufficio la carenza di interesse del ricorrente. La massima afferma dunque il principio di diritto secondo cui il provvedimento di sospensione dei lavori edilizi, adottato ai sensi dell'art. 27 del D.P.R. n. 380/2001, perde automaticamente efficacia per il decorso del termine di 45 giorni dalla sua notifica, senza che sia stato adottato il provvedimento definitivo, rendendo inammissibile il ricorso giurisdizionale proposto avverso tale provvedimento di sospensione, per carenza di interesse a ricorrere.

Sentenza completa

N. 00823/2012
REG.RIC.

N. 01282/2012 REG.PROV.COLL.

N. 00823/2012 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 823 del 2012 proposto da Aniello Vicidomini, rappresentato e difeso dall'avv. Lidia Sinatore con domicilio eletto presso la stessa a Salerno nella Segreteria TAR;

contro

Comune di Nocera Inferiore, in persona del Sindaco p.t. – non costituito in giudizio -

per l'annullamento, previa sospensione, del provvedimento n. 7019 del 6 marzo 2012, col quale il Dirigente del Settore Terrotorio ed Ambiente del Comune di Nocera Inferiore ha disposto la sospensione dei lavori nell’unità immobiliare di proprietà del ricorrente in via Mauro n.6.

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