L'autorizzazione integrata ambientale (AIA) non può essere prorogata ai sensi dell'art. 10 septies del d.l. n. 21/2022 quando è sottoposta a procedimento di riesame con valenza di rinnovo ex art. 29 octies, comma 3, del d.lgs. n. 152/2006, in quanto tale disposizione eccezionale e di portata generale non può essere applicata estensivamente in deroga al regime di prorogatio sancito dal citato art. 29 octies, comma 11, che garantisce la continuità nell'esercizio delle attività assentite nelle more della definizione del procedimento di riesame. Inoltre, l'AIA non conforme alle migliori tecniche disponibili (BAT) codificate nelle relative conclusioni, indipendentemente dalla sua durata, necessita indefettibilmente e indifferibilmente del riesame con valenza di rinnovo ex art. 29 octies, comma 3, lett. b, del d.lgs. n. 152/2006, senza che possa trovare applicazione la proroga extra ordinem prevista dall'art. 10 septies, in quanto ciò frustrerebbe i primari e indeclinabili obiettivi di tutela ambientale. Le garanzie partecipative ex art. 10 bis della l. n. 241/1990 non implicano un interminabile confronto dialettico con l'interessata, essendo sufficienti il compiuto apprezzamento e la perspicua esplicazione dei presupposti fattuali e delle ragioni giuridiche che hanno giustificato la determinazione assunta. Infine, il fatto che il procedimento ex art. 10 septies sia stato avviato su istanza di parte, anziché ex officio, non inficia la legittimità del provvedimento, essendo stati comunque apprestati all'interessata tutti i presidi partecipativi e motivazionali previsti dall'ordinamento.