Cassazione penale Sez. I sentenza n. 9673 del 27 febbraio 2014

ECLI:IT:CASS:2014:9673PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il possesso di oggetti atti ad offendere rinvenuti nell'autovettura condotta dall'imputato integra il reato di cui all'art. 4 della Legge n. 110 del 1975, a prescindere dalla proprietà del veicolo, in quanto la detenzione di tali oggetti sotto la diretta sorveglianza dell'imputato è sufficiente a configurare la fattispecie criminosa, indipendentemente dalla titolarità del mezzo di trasporto. Il giudice non è tenuto ad ammettere prove testimoniali volte a dimostrare l'intestazione del veicolo ad un soggetto diverso dall'imputato, in quanto tale circostanza risulta irrilevante ai fini della sussistenza del reato, essendo sufficiente l'accertamento della materiale disponibilità degli oggetti atti ad offendere da parte dell'imputato. La declaratoria di inammissibilità del ricorso per cassazione comporta la condanna del ricorrente al pagamento delle spese processuali e al versamento di una somma in favore della cassa delle ammende, qualora il ricorso risulti manifestamente infondato.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE PRIMA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. GIORDANO Umberto - Presidente

Dott. TARDIO Angela - Consigliere

Dott. BONITO Francesco Maria - Consigliere

Dott. CASA Filippo - Consigliere

Dott. ROCCHI Giacomo - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS) N. IL (OMISSIS);

avverso la sentenza n. 924/2013 TRIBUNALE di ROMA, del 07/02/2013;

visti gli atti, la sentenza e il ricorso;

udita in PUBBLICA UDIENZA del 12/02/2014 la relazione fatta dal Consigliere Dott. ROCCHI GIACOMO;

Udito il Procuratore Generale in persona del Dott. VIOLA Alfredo Pompeo, che ha concluso per l'inammissibilita' del ricorso;

Udito il difensore Avv. (OMISSIS).

RITENUTO IN FATTO

1. Con sentenza del 7/2/…

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.