Cassazione penale Sez. V sentenza n. 18181 del 6 maggio 2008

ECLI:IT:CASS:2008:18181PEN

Massima

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Il provvedimento di prevenzione personale della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza e di confisca di beni può essere legittimamente disposto nei confronti di un soggetto ritenuto socialmente pericoloso in ragione della sua accertata partecipazione a un'associazione di tipo mafioso, anche in assenza di pendenze giudiziarie o di frequentazioni con pregiudicati, qualora non emergano elementi significativi di dissociazione dalla consorteria criminale. La valutazione della pericolosità sociale e la conseguente applicazione delle misure di prevenzione non è preclusa dal fatto che il reato-presupposto sia risalente nel tempo, atteso che la condizione di pericolosità sociale è ritenuta immanente all'accertata partecipazione all'associazione mafiosa, salvo che non emergano elementi idonei a escluderla. La confisca dei beni può essere disposta anche nei confronti di soggetti terzi, come il coniuge, qualora non sia stata compiutamente provata la legittima provenienza dei beni, tenuto conto delle condizioni economiche del proposto. Il sindacato di legittimità sulla decisione in materia di prevenzione è limitato al vizio di violazione di legge, senza potersi estendere al controllo sull'adeguatezza e coerenza logica del percorso motivazionale seguito dal giudice di merito.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. ROTELLA Mario - Presidente

Dott. PALLA Stefano - Consigliere

Dott. FUMO Maurizio - Consigliere

Dott. BRUNO Paolo Antoni - Consigliere

Dott. VESSICHELLI Maria - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

avv. CAROLI Silvio difensore di RU. Ro. , nato a (OMESSO), e di CA. An. Ma. , nata a (OMESSO);

avverso il decreto emesso l'8 febbraio 2007 dalla Corte di Appello di Lecce;

Letto il ricorso e la sentenza impugnata;

Sentita la relazione del Consigliere dr. Paolo Antonio BRUNO;

Lette le conclusioni scritte del Procuratore Generale in sede, che ha chiesto l'inammissibilita' del ricorso.

OSS…

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