Tribunale Amministrativo Regionale Basilicata - Potenza sentenza breve n. 81 del 2020

ECLI:IT:TARBAS:2020:81SENB

Massima

Generata da Simpliciter
Il provvedimento di acquisizione sanante ai sensi dell'art. 42-bis del D.P.R. n. 327/2001 rappresenta l'unico strumento, alternativo alla restituzione, a disposizione dell'Amministrazione per adeguare la situazione di fatto a quella di diritto e far cessare la situazione di occupazione sine titulo di un immobile, anche in assenza di una previa dichiarazione di pubblica utilità. L'Amministrazione gode di un potere discrezionale nella scelta finale di acquisire il bene o restituirlo, a seguito di una comparazione degli interessi pubblici e privati in gioco, senza che il giudice possa sostituirsi a tale valutazione. La motivazione del provvedimento di acquisizione sanante deve dare conto delle ragioni di interesse pubblico ritenute preminenti rispetto all'interesse del proprietario, nonché dell'avvenuta valutazione di possibili alternative all'acquisizione unilaterale, come la permuta del terreno. Non è necessaria la comunicazione di avvio del procedimento quando la possibilità di un provvedimento di acquisizione sanante sia stata prefigurata in sede giudiziale, in quanto il confronto endoprocedimentale non avrebbe potuto incidere sul contenuto del provvedimento. Le questioni relative all'indennizzo da corrispondere ai sensi dell'art. 42-bis del D.P.R. n. 327/2001 rientrano nella giurisdizione del giudice ordinario.

Sentenza completa

Pubblicato il 23/01/2020

N. 00081/2020 REG.PROV.COLL.

N. 00406/2019 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Basilicata

(Sezione Prima)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

ex art. 60 cod. proc. amm.;
sul ricorso numero di registro generale 406 del 2019, integrato da motivi aggiunti, proposto da
((omissis))ò, rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

((omissis)), in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

nei confronti

Acquedotto Lucano S.p.A., rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l’accertamento

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.