Cassazione penale Sez. V sentenza n. 31265 del 9 novembre 2020

ECLI:IT:CASS:2020:31265PEN

Massima

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Il beneficio della sospensione condizionale della pena non può essere concesso quando l'imputato ne abbia già usufruito in precedenza per due volte, in quanto tale concessione sarebbe in contrasto con la previsione normativa che ne limita l'applicabilità ai soli casi in cui il condannato non ne abbia già beneficiato in passato. La Corte di Cassazione, in presenza di tale violazione di legge, è legittimata ad annullare senza rinvio la relativa statuizione, in quanto si tratta di un mero apprezzamento ricognitivo che non implica alcuna valutazione discrezionale, essendo sufficiente verificare il pregresso utilizzo del beneficio da parte dell'imputato per escluderne la concessione nel caso di specie. Il principio di diritto affermato mira a garantire il rispetto della ratio legis sottesa alla disciplina della sospensione condizionale della pena, impedendone un'applicazione contra legem che vanificherebbe la finalità di tale istituto di evitare l'esecuzione della pena detentiva per i condannati che presentino determinati requisiti, tra cui l'assenza di precedenti benefici analoghi. La massima, pertanto, esprime l'esigenza di un'interpretazione rigorosa e conforme alla legge delle norme che regolano l'accesso al beneficio, al fine di assicurarne un'applicazione coerente e non arbitraria.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PEZZULLO Rosa - Presidente

Dott. ROMANO Michele - Consigliere

Dott. TUDINO Alessandri - rel. Consigliere

Dott. BRACACCIO Matilde - Consigliere

Dott. RICCARDI Giuseppe - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
PROCURATORE GENERALE PRESSO CORTE D'APPELLO DI SASSARI;
nel procedimento a carico di:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso la sentenza del 18/03/2019 del TRIBUNALE di SASSARI;
visti gli atti, il provvedimento impugnato e il ricorso;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dott. ALESSANDRINA TUDINO;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore Dott. CENICCOLA Elisabetta, che ha concluso chiedendo;
Il Proc. Gen. conclude per l'annullamento senza rinvio, …

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