Cassazione penale Sez. V sentenza n. 51481 del 20 dicembre 2019

ECLI:IT:CASS:2019:51481PEN

Massima

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La misura di prevenzione della sorveglianza speciale di pubblica sicurezza può essere applicata anche nei confronti di persona detenuta, essendo necessario distinguere tra il momento deliberativo e quello esecutivo della misura stessa. L'incompatibilità con lo stato di detenzione del proposto attiene unicamente all'esecuzione della misura, la quale può avere inizio solo quando tale stato venga a cessare. Tuttavia, il giudice della cognizione deve verificare la sussistenza della pericolosità sociale al momento della pronuncia della sentenza, mentre il magistrato di sorveglianza deve accertarne l'attualità quando la misura, già disposta, deve avere inizio. Pertanto, la revoca della misura di prevenzione per il sopravvenuto giudizio circa il venir meno della riconosciuta pericolosità sociale, conseguente alla lunga detenzione patita, non equivale alla sospensione ex lege di un provvedimento definitivo di applicazione della misura, la quale, dopo la liberazione del sottoposto, ha avuto iniziale e formale applicazione. In tal caso, essendosi prodotti gli effetti giuridici previsti dalla normativa, trova piena applicazione la procedura di riabilitazione.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. MORELLI Francesca - Presidente

Dott. MAZZITELLI Caterina - Consigliere

Dott. CATENA Rossella - Consigliere

Dott. MICCOLI Grazia - Consigliere

Dott. BELMONTE Maria T. - rel. Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto da:
(OMISSIS), nato a (OMISSIS);
avverso l'ordinanza del 18/04/2019 del TRIBUNALE di ROMA;
udita la relazione svolta dal Consigliere Dr. MARIA TERESA BELMONTE;
lette/sentite le conclusioni del PG.
RITENUTO IN FATTO
1. (OMISSIS) era stato destinatario di un provvedimento applicativo della misura di prevenzione della sorveglianza speciale disposta dal Tribunale di Roma con provvedimento del 27/01/2014, confermato dalla Corte di appello i…

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