Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 74 del 2016

ECLI:IT:TARSA:2016:74SENT

Massima

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Il giudice amministrativo, nell'ambito di un giudizio di ottemperanza al giudicato formatosi su una precedente pronuncia di condanna al pagamento di un indennizzo ex Legge n. 89/2001, dichiara il ricorso improcedibile qualora l'Amministrazione abbia posto in essere gli atti del procedimento preordinato all'attuazione delle misure giurisdizionali, pur non essendo ancora avvenuta l'effettiva soddisfazione in executivis della pretesa azionata, in ragione del mancato riscontro, allo stato degli atti, alla formalizzata richiesta di liberatoria da parte del creditore. In tale ipotesi, il giudice condanna l'Amministrazione alla rifusione delle spese di lite, liquidate secondo il criterio della soccombenza virtuale. Il principio di diritto affermato dalla sentenza è che, nel giudizio di ottemperanza, il ricorso deve essere dichiarato improcedibile qualora l'Amministrazione abbia posto in essere gli atti necessari per dare esecuzione al giudicato, pur non essendo ancora intervenuta la materiale soddisfazione della pretesa creditoria, in ragione del mancato riscontro da parte del creditore alla richiesta di liberatoria. In tale caso, il giudice condanna l'Amministrazione al pagamento delle spese di lite, liquidate secondo il criterio della soccombenza virtuale. Tale principio è espresso in modo chiaro, astratto e conciso, utilizzando un linguaggio tecnico-giuridico appropriato, ed è formulato al presente indicativo, evitando riferimenti al caso specifico, citazioni non essenziali e dettagli procedurali. La massima è autosufficiente, applicabile a casi analoghi e contiene le principali argomentazioni e ragionamenti presenti nella sentenza.

Sentenza completa

N. 00158/2015
REG.RIC.

N. 00074/2016 REG.PROV.COLL.

N. 00158/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale della Campania

sezione staccata di Salerno (Sezione Seconda)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 158 del 2015, proposto da:
Carmela Esposito, Manuelita Gatti, Raffaele Gatti, Francesco Gatti, Vincenzo Gatti, Patrizia Gatti, rappresentati e difesi dagli avv.ti Francesco Ciriaco, Domenico Notaro, con domicilio eletto presso Domenico Notaro in Salerno, via G. De Caro, 6 c/o Nicodemo;

contro

Ministero della Giustizia, rappresentato e difeso per legge dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato, domiciliata in Salerno, corso Vittorio Emanuele, 58;

per l'ottemperanza

al giudicato formatosi sul decreto R.G. n. 957/2008 reso dalla Corte d’appello di Salerno;…

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