Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 17863 del 2023

ECLI:IT:TARLAZ:2023:17863SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di demolizione di opere edilizie realizzate in assenza di titolo abilitativo e in violazione di vincoli urbanistici, paesaggistici e archeologici è legittimo e doveroso, anche nei confronti del successivo acquirente del bene, in quanto misura ripristinatoria dell'ordine giuridico violato che prescinde dalla responsabilità soggettiva del proprietario e non richiede la previa comunicazione di avvio del procedimento, essendo l'esercizio di un potere vincolato dell'amministrazione. L'eventuale rilascio di pareri favorevoli da parte delle autorità preposte alla tutela dei vincoli, con prescrizioni non rispettate, non è idoneo a sanare l'originaria carenza di titolo abilitativo, in quanto l'annullamento in autotutela di tutti i titoli edilizi presentati per l'intervento determina l'illegittimità di qualsiasi opera realizzata. Inoltre, la mancata applicazione della sanzione pecuniaria in luogo della demolizione non costituisce vizio del provvedimento, in quanto l'amministrazione è tenuta a comminare la misura ripristinatoria, potendo valutare la concreta ineseguibilità del ripristino solo in sede esecutiva. Infine, l'affidamento incolpevole del proprietario sulla legittimità delle opere non è tutelabile, in quanto i provvedimenti di repressione degli abusi edilizi hanno natura reale e finalità ripristinatoria, applicandosi anche a carico di chi non abbia commesso la violazione ma si trovi in rapporto con il bene abusivo.

Sentenza completa

Pubblicato il 28/11/2023

N. 17863/2023 REG.PROV.COLL.

N. 06756/2018 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Bis)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 6756 del 2018, proposto da

Immobiliare Biocostruzioni
” S.r.l., in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'avvocato Domenico Galati, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia e domicilio fisico eletto presso il suo studio in Roma, via dei Castani 195;

contro

Roma Capitale, in persona del Sindaco
pro tempore
, rappresentata e difesa dall'avvocato Gabriella Bozzone, con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento

della D.D. prot. n. CI/247121/2017 del 28.11.2017, con …

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