Cassazione penale Sez. II sentenza n. 32834 del 21 agosto 2012

ECLI:IT:CASS:2012:32834PEN

Massima

Generata da Simpliciter
Il danneggiamento di cui all'art. 635 c.p. sussiste quando sia stata cagionata la distruzione di un bene o un deterioramento di una certa consistenza, senza che rilevi il fine specifico di nuocere, essendo sufficiente la coscienza e volontà di distruggere, deteriorare o rendere inservibile (in tutto o in parte) la cosa altrui. Il dolo del reato di danneggiamento non richiede l'intenzione di distruggere definitivamente il bene, essendo sufficiente la volontà di renderlo temporaneamente inutilizzabile attraverso l'applicazione di una sostanza collante, come il silicone, che ne impedisca il regolare funzionamento. Pertanto, il reato di danneggiamento è integrato anche quando l'azione dell'agente, pur non determinando la distruzione definitiva del bene, ne abbia comunque compromesso l'utilizzo, richiedendo un intervento ripristinatorio. Ai fini della configurabilità del reato, non è necessario che l'agente abbia agito con il fine specifico di danneggiare, essendo sufficiente la coscienza e volontà di rendere inservibile, anche temporaneamente, la cosa altrui, a prescindere dal movente o dalla finalità perseguita.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. DAVIGO Piercamillo - Presidente

Dott. GENTILE Domenico - Consigliere

Dott. DE CRESCIENZO Ugo - Consigliere

Dott. DIOTALLEVI Giovan - rel. Consigliere

Dott. D'ARRIGO Cosimo - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

(OMISSIS), nato a (OMISSIS);

avverso la sentenza della Corte d'appello di Lecce, sezione 1A penale, in data 8.4.2011;

Sentita la relazione della causa fatta, in pubblica udienza, dal consigliere Dott. Giovanni Diotallevi;

Udita la requisitoria del sostituto procuratore generale, Dott. D'Angelo Giovanni, il quale ha concluso chiedendo l'annullamento senza rinvio per intervenuta prescrizione.

Questo contenuto è riservato agli utenti registrati
Sentenze simili
Ricerca rapida tra milioni di sentenze
Trova facilmente ciò che stai cercando in pochi istanti. La nostra vasta banca dati è costantemente aggiornata e ti consente di effettuare ricerche veloci e precise.
Trova il riferimento esatto della sentenza
Addio a filtri di ricerca complicati e interfacce difficili da navigare. Utilizza una singola barra di ricerca per trovare precisamente ciò che ti serve all'interno delle sentenze.
Prova il potente motore semantico
La ricerca semantica tiene conto del significato implicito delle parole, del contesto e delle relazioni tra i concetti per fornire risultati più accurati e pertinenti.

Un nuovo modo di esercitare la professione

Offriamo agli avvocati gli strumenti più efficienti e a costi contenuti.