Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: La comunicazione formale dell'ordinanza di estinzione del processo, ai sensi dell'art. 308 c.p.c., è condizione necessaria affinché l'estinzione produca i suoi effetti e il termine per proporre reclamo inizi a decorrere. In assenza di tale comunicazione, l'ordinanza di estinzione non può ritenersi efficace e il processo deve considerarsi ancora pendente, consentendo al giudice di decidere nel merito l'opposizione al decreto ingiuntivo. Ciò in quanto l'accertamento compiuto in un precedente giudizio, passato in giudicato, circa la mancata comunicazione dell'ordinanza di estinzione preclude il riesame della stessa questione in un successivo giudizio tra le medesime parti, in applicazione del principio del giudicato implicito. Il giudice di merito, pertanto, non commette alcuna violazione di legge nel decidere la causa nel suo complesso, anziché limitarsi a dichiarare l'estinzione del processo, quando l'ordinanza di estinzione non risulta essere stata comunicata alla parte interessata all'impugnazione.