Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 9253 del 2024

ECLI:IT:TARLAZ:2024:9253SENT

Massima

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Il principio di diritto fondamentale che emerge dalla sentenza è il seguente: Il divieto di apertura di nuove attività di vendita al dettaglio di generi appartenenti al settore alimentare in forma di esercizio di vicinato e di media struttura di vendita, nonché di attività artigianali della tipologia alimentare, nell'area del Sito UNESCO di Roma stabilito dalla Deliberazione dell'Assemblea Capitolina n. 49/2019 ha efficacia limitata nel tempo, essendo previsto per un periodo di tre anni dalla sua entrata in vigore. Decorso tale termine, il divieto cessa di avere efficacia, senza che sia necessaria l'adozione di un ulteriore provvedimento da parte dell'amministrazione. Pertanto, la presentazione di una Segnalazione Certificata di Inizio Attività (SCIA) per l'apertura di un esercizio commerciale in tale area, effettuata successivamente alla scadenza del termine triennale, non può essere dichiarata inefficace sulla base del predetto divieto, il quale non è più vigente. L'amministrazione, nel valutare la SCIA, deve limitarsi a verificare la sussistenza dei requisiti e presupposti richiesti dalla normativa vigente al momento della presentazione della segnalazione, senza poter tener conto di sopravvenute disposizioni restrittive. Il principio di tempus regit actum non trova applicazione oltre il termine previsto dalla legge per l'esercizio dei poteri di controllo e verifica da parte della pubblica amministrazione.

Sentenza completa

Pubblicato il 10/05/2024

N. 09253/2024 REG.PROV.COLL.

N. 10717/2023 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 10717 del 2023, proposto da
Società Sviluppo S.r.l., in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)) e ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

contro

Roma Capitale, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentata e difesa dall'avvocato ((omissis)), con domicilio digitale come da PEC da Registri di Giustizia;

per l'annullamento

- della nota del MUNICIPIO I - U.O. AMMINISTRATIVA E AFFARI GENERALI prot. n. CA/2023/129945 del 4 luglio 2023 recante ad oggetto “Comunicazione di inef…

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