Il proprietario di un immobile, pur essendo estraneo alla realizzazione di un'opera edilizia abusiva su di esso, può essere destinatario del provvedimento di acquisizione gratuita al patrimonio comunale di tale opera e dell'area di sedime, qualora sia stato previamente destinatario dell'ordine di demolizione e sia rimasto inerte di fronte all'inottemperanza a tale ordine. Tuttavia, il provvedimento di acquisizione gratuita è illegittimo qualora l'ordine di demolizione non sia stato notificato al proprietario, in quanto la notifica di tale ordine costituisce il presupposto necessario per l'adozione del successivo provvedimento acquisitivo. Il proprietario, infatti, deve essere messo in condizione di poter attivare i rimedi giuridici a sua disposizione per impedire l'acquisizione del bene, come la demolizione spontanea dell'opera abusiva o l'impugnazione dell'ordine di demolizione. La mancata notifica dell'ordine di demolizione al proprietario, pertanto, preclude l'emanazione del provvedimento acquisitivo, in quanto violerebbe i principi costituzionali di tutela della proprietà e del diritto di difesa, nonché la procedura sanzionatoria disciplinata dall'art. 31 del d.P.R. n. 380/2001.