Tribunale Amministrativo Regionale Calabria - Reggio Calabria sentenza n. 454 del 2017

ECLI:IT:TARRC:2017:454SENT

Massima

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Il vincolo paesaggistico imposto su un'area non può essere eluso dalla mera circostanza che la zona sia stata successivamente destinata all'espansione edilizia e parzialmente urbanizzata, in quanto la tutela paesaggistica e la normativa urbanistica perseguono finalità differenti. L'Amministrazione preposta alla tutela del vincolo, nel valutare la compatibilità paesaggistica di un nuovo intervento edilizio, deve tenere conto delle effettive condizioni dell'area, ivi compresa l'eventuale parziale compromissione dei valori originari, senza che ciò comporti l'automatica illegittimità di un giudizio negativo. Infatti, la situazione di degrado o di parziale compromissione del pregio dei luoghi ad opera di preesistenti realizzazioni, anziché impedire, maggiormente richiede che nuove costruzioni non alterino ulteriormente l'ambiente protetto. Pertanto, l'Amministrazione preposta alla tutela del vincolo paesaggistico può legittimamente negare l'autorizzazione per un intervento edilizio che, pur rispettando gli indici urbanistici, risulti comunque incompatibile con le caratteristiche del paesaggio tutelato, in ragione della sua composizione architettonica, tipologia edilizia e dimensioni planivolumetriche, senza che ciò integri un eccesso di potere o un difetto di motivazione. La valutazione di compatibilità paesaggistica, infatti, costituisce un apprezzamento tecnico-discrezionale rimesso all'Amministrazione, sindacabile in sede giurisdizionale solo per illogicità, irragionevolezza o errore nei presupposti.

Sentenza completa

Pubblicato il 25/05/2017

N. 00454/2017 REG.PROV.COLL.

N. 00557/2015 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Calabria

Sezione Staccata di Reggio Calabria

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 557 del 2015 proposto da:
((omissis)), rappresentato e difeso dall’avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso lo studio dell’avv. ((omissis)), in Reggio Calabria, via Pio XI, ((omissis)), n. 4;

contro

Comune di Reggio Calabria, in persona del legale rappresentante
pro tempore
, rappresentato e difeso dall’avv. ((omissis)), con domicilio eletto presso l’Avvocatura civica, in Reggio Calabria, via S. Anna II Tronco, ((omissis)).dir.;
Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo, in persona del Ministro
pro tempore
;
Soprintendenza Archeologia, ((omiss…

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