Tribunale Amministrativo Regionale Sicilia - Palermo sentenza n. 4989 del 2005

ECLI:IT:TARPA:2005:4989SENT

Massima

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Il provvedimento amministrativo di rigetto dell'istanza di rinnovo del permesso di soggiorno per lavoro subordinato può essere impugnato dinanzi al giudice amministrativo, il quale, accertata la sopravvenuta carenza di interesse della parte ricorrente, dichiara l'improcedibilità del ricorso, disponendo la compensazione delle spese di giudizio tra le parti. Il principio di diritto che emerge dalla sentenza è che il giudice amministrativo, pur rilevando la sopravvenuta mancanza di interesse della parte ricorrente, è comunque tenuto a pronunciarsi sull'improcedibilità del ricorso, senza poter dichiarare il ricorso inammissibile o rigettarlo nel merito. Ciò in quanto il venir meno dell'interesse della parte non incide sulla validità del provvedimento impugnato, ma soltanto sulla possibilità di ottenere una pronuncia di merito. Inoltre, la compensazione delle spese di giudizio rappresenta una soluzione equa, in considerazione del fatto che il ricorrente, pur avendo perso interesse alla decisione, aveva comunque agito in giudizio per tutelare una propria posizione giuridica soggettiva. In definitiva, la massima che può essere tratta dalla sentenza è la seguente: Il provvedimento amministrativo di rigetto dell'istanza di rinnovo del permesso di soggiorno per lavoro subordinato è impugnabile dinanzi al giudice amministrativo, il quale, in caso di sopravvenuta carenza di interesse della parte ricorrente, è tenuto a dichiarare l'improcedibilità del ricorso, disponendo la compensazione delle spese di giudizio tra le parti. Ciò in quanto il venir meno dell'interesse della parte non incide sulla validità del provvedimento impugnato, ma soltanto sulla possibilità di ottenere una pronuncia di merito, e la compensazione delle spese rappresenta una soluzione equa, considerato che il ricorrente aveva comunque agito in giudizio per tutelare una propria posizione giuridica soggettiva.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale della Sicilia, Sezione Prima, ha pronunciato la seguente
S E N T E N Z A
ANNO 2004
sul ricorso n. 5360/2004 proposto da ((omissis)), elettivamente dom.to in Palermo, ((omissis)) 51, presso lo studio dell'avv.to ((omissis)), che lo rappresenta e difende unitamente all'avv. ((omissis)), per mandato in calce al ricorso;
contro
il Questore di Palermo, rappresentato e difeso dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato di Palermo presso i cui uffici di via A. ((omissis)) 81 è domiciliato;
per l'annullamento
del provvedimento emesso dal Questore di Palermo in data 7.7.2004 con il quale è stata rigettata l'istanza di rinnovo del permesso di soggiorno per lavoro subordinato in favore del ricorrente.
Visto il ricorso con i relativi allegati;
Visto l'atto di costituzione in giudizio dell'Avvocatura dello Stato;
Designato relatore alla pubbli…

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