Cassazione penale Sez. II sentenza n. 44359 del 16 dicembre 2010

ECLI:IT:CASS:2010:44359PEN

Massima

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Il delitto di associazione per delinquere finalizzata alla commissione di truffe è configurabile quando vi sia la prova di un vincolo associativo stabile tra più soggetti, caratterizzato da un programma criminoso unitario e dalla divisione di compiti, anche se non tutti gli associati abbiano concretamente partecipato alla realizzazione di singoli reati-fine. La responsabilità degli associati può essere desunta da elementi indiziari, quali i rapporti stabili tra i partecipi, la reciproca conoscenza, la convergenza di interessi e la condivisione di metodi e finalità delittuose, nonché dalla realizzazione di una pluralità di truffe rientranti nel medesimo disegno criminoso. Ai fini della configurabilità del delitto associativo non è necessaria la prova della partecipazione di ciascun associato a tutti i reati-fine, essendo sufficiente la dimostrazione del contributo, anche indiretto, di ciascuno al raggiungimento degli scopi dell'associazione. La desistenza volontaria dal tentativo di reato, che esclude la punibilità, richiede che l'agente, in una situazione di libera determinazione, abbandoni spontaneamente il proposito criminoso, senza che tale decisione sia influenzata da fattori esterni. L'aggravante della approfittamento di circostanze di tempo, di luogo o di persona tali da ostacolare la pubblica o privata difesa, prevista dall'art. 61, n. 11, c.p., è applicabile anche al procacciatore di affari che, pur non avendo un rapporto di lavoro stabile, abusi della relazione fiduciaria di fatto esistente tra le parti. La prescrizione dei reati di truffa, in assenza di recidiva, matura nel termine di sette anni e sei mesi, decorrente dalla consumazione del singolo fatto.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE SECONDA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. SIRENA Pietro Antoni - Presidente

Dott. PAGANO Filibert - rel. Consigliere

Dott. GENTILE Domenico - Consigliere

Dott. DIOTALLEVI Giovanni - Consigliere

Dott. RAGO Geppino - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA

sul ricorso proposto da:

1) CA. CA. N. IL (OMESSO);

2) PA. AL. N. IL (OMESSO);

3) BU. FA. N. IL (OMESSO);

4) SA. CA. N. IL (OMESSO);

5) S. C. N. IL (OMESSO);

6) DI. GA. N. IL (OMESSO);

7) MA. MA. GI. N. IL (OMESSO);

8) AG. AN. N. IL (OMESSO);

9) M. A. N. IL (OMESSO);

10) sc. Ca. N. IL (OMESSO);

avverso la…

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