Cassazione penale Sez. V sentenza n. 38417 del 17 settembre 2019

ECLI:IT:CASS:2019:38417PEN

Massima

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Il concorso di persone nel reato si configura quando più soggetti, con condotte anche diverse, contribuiscono consapevolmente alla realizzazione di un medesimo fatto illecito, ciascuno apportando un proprio contributo causale, anche se di entità diversa. Ai fini della configurabilità del concorso, è sufficiente che il contributo del singolo, pur non essendo determinante, abbia comunque agevolato in modo apprezzabile l'esecuzione del reato. Pertanto, il contributo concorsuale del partecipe può ritenersi sussistente anche quando il suo ruolo sia stato di mera agevolazione o di ausilio, purché tale apporto sia stato consapevole e volontario, e abbia effettivamente rafforzato la posizione del concorrente principale. Inoltre, la consapevolezza del partecipe circa la natura illecita del fatto può desumersi anche da elementi indiziari, come il perseguimento di finalità di profitto, senza che sia necessaria una puntuale conoscenza di tutti i dettagli della vicenda criminosa. In tali ipotesi, l'ignoranza o l'errore del partecipe sulla reale portata del suo contributo non esclude la configurabilità del concorso, qualora emerga comunque la sua volontà di collaborare alla realizzazione del fatto illecito.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

LA CORTE SUPREMA DI CASSAZIONE

SEZIONE QUINTA PENALE

Composta dagli Ill.mi Sigg.ri Magistrati:

Dott. PALLA Stefano - Presidente

Dott. MAZZITELLI Caterina - Consigliere

Dott. MICHELI Paolo - rel. Consigliere

Dott. DE MARZO Giuseppe - Consigliere

Dott. ROMANO Michele - Consigliere

ha pronunciato la seguente:

SENTENZA
sul ricorso proposto nell'interesse di:
(OMISSIS), nato in (OMISSIS);
avverso la sentenza emessa il 28/06/2017 dalla Corte di appello di Venezia;
visti gli atti, la sentenza ed il ricorso;
udita la relazione svolta dal consigliere Dott. Paolo Micheli;
udito il Pubblico Ministero, in persona del Sostituto Procuratore generale Dott.ssa FILIPPI Paola, che ha concluso chiedendo dichiararsi l'inammissibilita' del ricorso.
RITENUTO IN FATTO
1. Con sentenza del 2…

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