Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 15205 del 2022

ECLI:IT:TARLAZ:2022:15205SENT

Massima

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Il Tribunale Amministrativo Regionale, nell'esercizio della propria funzione di controllo sull'attività discrezionale della Pubblica Amministrazione, afferma che il provvedimento di disdetta della concessione di occupazione di suolo pubblico permanente è legittimo quando l'Amministrazione, in esecuzione di una precedente sentenza di annullamento, abbia nuovamente valutato la situazione concreta dell'area interessata, accertando la saturazione della stessa, i problemi di quiete pubblica e le criticità per la viabilità veicolare e pedonale, tali da rendere non assentibile la concessione richiesta. Ciò anche in considerazione della previsione regolamentare che vieta l'occupazione di suolo pubblico davanti ad abitazioni private, senza possibilità di deroghe. L'esercizio della funzione pianificatoria espressa con i Piani del Commercio e dell'Occupazione di Suolo Pubblico si caratterizza per l'ampio margine di discrezionalità attribuito all'Amministrazione, sindacabile solo in caso di manifesta illogicità o contraddittorietà delle scelte effettuate. Inoltre, il ricorrente che lamenti la violazione delle garanzie partecipative ha l'onere di indicare gli elementi conoscitivi che avrebbe introdotto in sede procedimentale, in grado di incidere sulla determinazione finale dell'Amministrazione, in mancanza dei quali il vizio di mancata comunicazione non rileva.

Sentenza completa

Pubblicato il 16/11/2022

N. 15205/2022 REG.PROV.COLL.

N. 00407/2017 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Ter)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 407 del 2017, proposto da Cencio La Parolaccia S.n.c. di Cianfanelli Alessandro, Ettore e Simonetta Insofferente, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Claudio Coppacchioli, con domicilio eletto presso il suo studio in Roma, via Giacinto Carini n. 32;

contro

Roma Capitale, in persona del legale rappresentante pro tempore, rappresentato e difeso dall'avvocato Alessandro Rizzo, con domicilio eletto presso il suo studio in Roma, via del Tempio di Giove 21;
Roma Capitale - Municipio i - Unità Org.Va Amm.Va Entrate Uoa-Osp Permanenti, non costituito …

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