Tribunale Amministrativo Regionale Lazio - Roma sentenza n. 9581 del 2017

ECLI:IT:TARLAZ:2017:9581SENT

Massima

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La presentazione di un'istanza di condono edilizio successivamente all'emanazione di un provvedimento di demolizione di opere abusive rende improcedibile l'impugnazione di tale provvedimento per sopravvenuta carenza di interesse, in quanto la nuova valutazione provocata dall'istanza di condono comporterà la necessaria formazione di un nuovo provvedimento (di accoglimento o di rigetto) che vale comunque a superare il provvedimento oggetto di impugnativa, spostando l'interesse del responsabile dell'abuso edilizio dall'annullamento del provvedimento già adottato all'eventuale annullamento del provvedimento di rigetto dell'istanza di condono. Pertanto, la presentazione di un'istanza di condono edilizio successiva all'emanazione di un provvedimento di demolizione di opere abusive determina l'improcedibilità del ricorso avverso tale provvedimento, in quanto la nuova valutazione provocata dall'istanza di condono comporta la necessaria formazione di un nuovo provvedimento che supera il precedente provvedimento di demolizione, spostando l'interesse del responsabile dell'abuso edilizio dall'annullamento del provvedimento già adottato all'eventuale annullamento del provvedimento di rigetto dell'istanza di condono.

Sentenza completa

Pubblicato il 05/09/2017

N. 09581/2017 REG.PROV.COLL.

N. 10084/2001 REG.RIC.

REPUBBLICA ITALIANA

IN NOME DEL POPOLO ITALIANO

Il Tribunale Amministrativo Regionale per il Lazio

(Sezione Seconda Bis)

ha pronunciato la presente

SENTENZA

sul ricorso numero di registro generale 10084 del 2001, proposto da:
((omissis)), in proprio e in qualità di esercente la potestà genitoriale sulla minore ((omissis)), rappresentata e difesa dagli avvocati ((omissis)) ed ((omissis)), con domicilio eletto presso il loro studio in Roma, via Chiaramonte Gulfi, 13;

contro

Comune di Roma, in persona del Sindaco p.t., rappresentato e difeso dall'avvocato ((omissis)), con domicilio eletto presso l’Avvocatura Comunale in Roma, via del Tempio di Giove,21;

per l'annullamento

della determinazione dirigenziale n. 1166/2001 con cui, il 23.05.2001, il Comune di Roma aveva ingiunt…

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