Il PRGRU (Piano Regionale Gestione Rifiuti Urbani) della Regione Puglia, adottato ai sensi dell'art. 196 del d.lgs. 152/2006, stabilisce criteri generali di localizzazione degli impianti di gestione dei rifiuti solidi urbani, prevedendo distanze minime di tutela dai centri abitati e dai luoghi sensibili, derogabili solo previo esperimento di una specifica procedura che richiede l'individuazione preliminare di una macroarea potenzialmente idonea e la realizzazione di uno studio approfondito sull'impatto odorigeno. Tali prescrizioni, volte a tutelare primari valori costituzionalmente garantiti quali l'ambiente e la salute, rispondono ai principi di buon andamento, efficienza ed efficacia dell'azione amministrativa di cui all'art. 97 Cost. e devono essere rispettate sia per la realizzazione di nuovi impianti che per le modifiche sostanziali di quelli esistenti, che comportino variazioni territoriali e possano quindi compromettere i suddetti valori. L'omessa osservanza di tali criteri localizzativi e della procedura derogativa prevista, nonché la mancanza di uno studio approfondito sull'impatto odorigeno, determinano l'illegittimità degli atti di approvazione del progetto di realizzazione di un nuovo impianto di compostaggio e di ampliamento di una discarica di servizio, in quanto in contrasto con le previsioni del PRGRU.