Tribunale Amministrativo Regionale Campania - Salerno sentenza n. 1046 del 2009

ECLI:IT:TARSA:2009:1046SENT

Massima

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Il ricorso è dichiarato improcedibile per sopravvenuta carenza di interesse, in quanto il ricorrente non potrebbe conseguire alcun beneficio dall'accoglimento del ricorso. Il principio di diritto affermato è che il venir meno dell'interesse della parte ricorrente determina l'improcedibilità del ricorso, in quanto l'accoglimento dello stesso non produrrebbe alcun effetto utile per il ricorrente. Tale principio si fonda sulla necessità di garantire l'effettività della tutela giurisdizionale, evitando pronunce meramente dichiarative prive di conseguenze pratiche. La declaratoria di improcedibilità per sopravvenuta carenza di interesse è pertanto una pronuncia di rito che preclude l'esame del merito della controversia, in ossequio al principio di economia processuale e di ragionevole durata del processo. Le spese del giudizio sono compensate tra le parti in considerazione della peculiarità della fattispecie e dell'assenza di soccombenza.

Sentenza completa

REPUBBLICA ITALIANA
IN NOME DEL POPOLO ITALIANO
Il Tribunale Amministrativo Regionale per la Campania sezione staccata di Salerno

Sezione Prima
ha pronunciato la presente
SENTENZA
Sul ricorso numero di registro generale 1754 del 2005, proposto da:

Al. ((omissis))., rappresentato e difeso dall'avv. Do. Ve., con domicilio eletto presso Do. Ve. Avv. in Sa., via D. Sc. N. (...);

contro
Ministero della Giustizia, Corte di Appello di Sa. e Commissione Esami Avvocato c/o Corte di Appello di Me., rappresentati e difesi dall'Avvocatura Distrettuale dello Stato di Sa., domiciliati per legge in Sa., corso Vi. Em. n. (...);

per l'annullamento
previa sospensione dell'efficacia,
del verbale del 15.06.05 di non ammissione alla prova orale per l'abilitazione di avvocato.
Visto il ricorso con i relativi allegati;
Visto l'atto di costituzione in giudizio di Ministero della Giustizia;
Viste le memorie difen…

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